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annali d'italianistica

Annali d'Italianistica

2022, Vol. 40

Editors:
Paolo Desogus (paolo.desogus@sorbonne-universite.fr)
Davide Luglio (davide.luglio@sorbonne-universite.fr)
Enrico Minardi (eminardi@asu.edu)
Colleen M. Ryan (ryancm@indiana.edu)

NEL LABORATORIO DI BESTIA DA STILE: LA GRAMMATICA DELLA META-DRAMMATURGIA DI PASOLINI COME ATTO DI LIBERTÀ

Fra il 1965 e il 1975 Pasolini lavora a Bestia da stile, dramma in versi che è qui considerato come un laboratorio meta-drammaturgico con una propria grammatica compositiva strutturata e complessa. Tale laboratorio è lo spazio ideale per il Pasolini autore che, attraverso l’anti-allegoria del Jan personaggio, rivendica la propria libertà di poeta civile e intellettuale e, inoltre, si interroga sull’effettiva libertà di chiunque voglia essere intellettuale nella società del suo tempo. Si attraversa il dramma cogliendo la riflessione etico-politica che di fatto ne caratterizza la struttura e la forma. L’analisi del dramma in questi termini si avvale in alcuni passaggi del confronto con i manoscritti (Vitt. Em. 1568 1a; Vitt. Em. 1568 1b) dal quale emerge che Pasolini affronta, oltre ai problemi linguistici, soprattutto quelli etici e politici che riguardano la libertà del poeta e la sua vocazione alla rivoluzione.

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